🏡 Agevolazioni Prima Casa: Le Conseguenze del Mancato Trasferimento di Residenza
Il Fisco ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla decadenza dalle agevolazioni “prima casa” nel caso in cui l’acquirente non riesca a trasferire la propria residenza nel Comune dell’immobile entro 18 mesi dalla data dell’atto.
Le due ipotesi previste:
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Termine di 18 mesi non ancora scaduto:
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L’acquirente può revocare la dichiarazione formulata nell’atto di acquisto e chiedere la riliquidazione dell’imposta (pagando l’imposta dovuta e gli interessi).
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Vantaggio: Non si applicano le sanzioni.
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Termine di 18 mesi scaduto (senza revoca):
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Si verifica la decadenza automatica dal beneficio fiscale.
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L’Ufficio provvede alla riliquidazione dell’atto e notifica l’avviso di liquidazione dell’imposta, degli interessi e delle sanzioni (eventualmente ridotte in caso di ravvedimento operoso).
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Requisiti chiave per l’agevolazione (rinfresco):
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L’immobile deve appartenere a specifiche categorie catastali (es. A/2, A/3, A/7, escluse A/1, A/8, A/9).
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L’immobile deve trovarsi nel Comune di residenza dell’acquirente o l’acquirente deve impegnarsi a trasferirvi la residenza entro 18 mesi.
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L’acquirente non deve possedere altri immobili nello stesso Comune o altri immobili acquistati con le agevolazioni “prima casa” su tutto il territorio nazionale.
Fonte: idealista




